Leggi ponderali
(basate su criteri di peso)


Le leggi ponderali sono 3 fondamentali leggi della chimica.

I) Legge della conservazione della massa (Lavoisier)
La somma dei pesi delle sostanze poste a reagire è uguale alla somma dei pesi delle sostanze ottenute dopo la reazione.

Anche se a noi questa legge può sembrare scontata, nell’epoca in cui venne formulata costituì una vera e propria rivoluzione di pensiero, perché afferma che la materia non si crea dal nulla né nel nulla scompare ma cambia semplicemente le sue proprietà, trasformandosi.

II) Legge delle proporzioni definite e costanti (Proust, 1799)
In un determinato composto chimico allo stato puro, gli elementi che lo formano stanno fra loro in proporzione di peso definita e costante. Ciò significa che indipendentemente da come un composto si forma, gli elementi componenti sono sempre gli stessi ed è sempre la stessa anche la proporzione in peso secondo cui essi si legano.

Es.: Impiegando quantità diverse di zolfo e rame essi si combinano sempre (per dare il solfuro di rame) nella proporzione di 2 parti di rame ed una di zolfo. 2g Cu:1g S

III)Legge delle proporzioni multiple (Dalton, 1803)
Se due elementi si combinano tra loro per dare più di un composto, le quantità in peso di uno, che si combinano con una quantità fissa dell’altro, stanno fra loro in rapporti esprimibili mediante numeri interi, generalmente piccoli. Per capire l’enunciato dobbiamo considerare ad esempio la serie dei composti del cloro con l’ossigeno. Questi elementi reagendo tra loro possono dare, a seconda dei casi, quattro composti chimici diversi secondo i seguenti rapporti:
Rapporto in peso Cl : O Rapporto in parti Cl : O Formula grezza del composto Nome del composto
71g : 16g 4,4 : 1 Cl2O anidride ipoclorosa
71g : 48g 4,4 : 3 Cl2O3 anidride clorosa
71g : 80g 4,4 : 5 Cl2O5 anidride clorica
71g : 112g 4,4 : 7 Cl2O7 anidride perclorica