Il vivere inimitabile
Nell'opera di D'Annunzio la vita dell'autore e la letteratura non solo si
rispecchiano, ma l'esistenza privata diventa spettacolo per il pubblico,
attirando sul poeta un interesse mai raggiunto da nessun autore italiano
precedente e contemporaneo. In questo modo si spiega l'apparente paradosso
per cui lo scrittore più popolare del tempo fu un artista aristocratico ed
esclusivista. Un artista "inimitabile" anche grazie a gesta clamorose e
avventurose come la Beffa di Buccari (incursione di MAS nella baia di Buccari,
nel corso della quale D'Annunzio lanciò bottiglie che contenevano messaggi di
scherno) e l'impresa di Fiume. Del resto, la modernità della sua sensibilità è
provata da altri fatti: non solo D'Annunzio fu tra i primi a interessarsi di cinema,
ma molti si rivolsero a lui per battezzare prodotti commerciali (la penna Aurora
o il liquore Aurum), grandi magazzini (la Rinascente), fatti, questi, che
denotano una precoce sensibilità “pubblicitaria”.