La fondazione del partito nazista
Dopo la guerra tornò a Monaco e rimase nell'esercito fino al 1920; iscrittosi
al Deutsche Arbeiterpartei (Partito tedesco dei lavoratori), di impronta
nazionalista, ne divenne in breve il capo e, associandovi altri gruppi
nazionalisti, lo rifondò con la denominazione di Nationalsozialistische
Deutsche Arbeiterpartei (Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori,
abbreviato in Partito nazista), del quale fu eletto presidente con poteri
dittatoriali; mentre diffondeva la sua ideologia incentrata sull'odio di razza e
sul disprezzo per la democrazia, si legò ai gruppi squadristi paramilitari
fondati dal maggiore Röhm, le SA (Sturmabteilungen, squadre d'assalto),
avallandone le azioni di violenza contro uomini e sedi della sinistra
socialdemocratica e comunista.