La nostra valle, solcata dal corso del Tevere, è costellata anche di numerose chiese, per lo più piccole, a volte semplici oratori, collocate in posizione isolata o come centro di piccoli e medi insediamenti umani. Esse sono la traccia evidente di una intensa religiosità che ha caratterizzato, fin dai secoli medievali, le comunità che, attaraverso complesse vicende storiche, hanno mantenuto saldo il loro legame con il territorio, costruendovi abitazioni e luoghi di culto corrispondenti a esigenze essenziali di vita e a una fede genuina e profonda. La cura con cui tali chiese sono state nel tempo restaurate, modificate e abbellite, testimonia la forza di un sentimento religioso compenetrato con le abitudini e le occasioni del quotidiano, e che trovava nelle feste e ricorrenze, momenti significativi di aggregazione attraverso vincoli di condivisione e solidarietà.
BADIA SUCCASTELLI
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Località: su uno dei colli sopra la diga di Montedoglio (da questa posizione deriva il nome "sub castello"), tra il Tevere e il torrente Tignana.
Abbazia camaldolese intitolata a San Bartolomeo, fu soppressa come monastero nel 1520 quando fu assegnata alla nuova mensa episcopale di San Giovanni Battista al Borgo Sansepolcro. Organismo arroccato su un poggio, del quale restano soltanto la chiesa e alcune muraglie del cenobio. La chiesa a una sola navata lunga e stretta era in origine a due absidi contrapposte, una delle quali coincideva con l'attuale ingresso. L'elemento di maggiore interesse architettonico è costituito dalla cripta sotto l'abside orientale, organizzata in tre navatelle voltate a crociera su colonne con capitelli scantonati agli angoli e decorati con elementi astratti o figurali.
PIEVE DI SANTA MARIA DELLA SOVARA
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Da un disegno di M. Foni. Località: sul fondovalle del corso d'acqua da cui prende il nome, sulle prime pendici della collina di Anghiari, a m. 334 s.l.m. La chiesa ha il titolo di Maria Santissima Annunziata. Rilievi architettonici la fanno risalire tra la fine del VII e l'inizio del VIII secolo. Oggi si presenta a tre navate, ma l'antica chiesa era ad una sola navata con presbiterio a croce latina e tre absidi. Queste tre absidi, a gloria della Santissima Trinità, ci dicono che la chiesa è sorta in territorio ariano, come missione cattolica. |
| Da un disegno di M. Foni. Località: Corsano presso la frazione di San Leo nel pian d'Anghiari. Antica chiesa, originariamente dedicata a San Michele Arcangelo, con interessante soluzione di campanile-torre (XII o primi del XIII sec.) nella facciata, con ingresso alla chiesa ricavato nella base di questo. Da notare l'involucro parallelepipedo del campanile che è risolto dall'organizzazione delle bifore e dei settori murari angolari. L'interno a croce latina presenta decorazioni architettoniche e affreschi quattrocenteschi. |
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S.Martino Montedoglio
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Piccola chiesa quasi sulla riva del Tevere, in un paesaggio di grande suggestione, vicino al colle di Montedoglio che si affaccia direttamente sul lago formato dalla diga e su cui sorgeva un antico castello. Assai antica, è stata rimaneggiata. Rimane, ristrutturata, l'abside qui visibile nel disegno di M. Foni. |