PRESENTAZIONE DEL LAVORO

 

La letteratura è parte della storia, il testo letterario una delle numerose testimonianze della vita culturale e materiale di un paese, che in quel tessuto opaco, poroso, aperto a molteplici influenze versa le più complesse questioni, i problemi scottanti, le contraddizioni dell’anima. Nessuno da tempo dubita che la letteratura attivamente partecipi alla costruzione del senso di realtà di un popolo, di una cultura.
Se dunque la scrittura letteraria tocca le ragioni della “vita”, soprattutto le più profonde, allora essa offre una  molteplicità di materiali dentro la quale ci si può muovere per rispondere e a domande di natura esistenziale e a bisogni culturali dei più diversi.
In tale complessità e ricchezza abbiamo ritagliato un percorso di lettura, confronto, interpretazione che pone al centro la problematica del rapporto tra la generazione dei padri e quella dei figli, tra vecchi e giovani, rapporto per sua natura difficile, stimolante, complicato, sul quale si giuoca una parte delicata e fondamentale della vita di ogni persona con particolare rilevanza durante l’adolescenza, età  particolarmente fluida, difficile da afferrare e da analizzare con un senso chiaro e compiuto.
I testi letterari considerati di autori italiani percorrono un arco temporale che va dagli inizi dell‘800 ai primi decenni del ‘900 e attraversa tre fasi della vita storico-civile del nostro paese: l’età del Risorgimento, la fase post-unitaria e la crisi del sistema liberale fino all’affermarsi del regime fascista.
Gli autori, i testi, le opere ci introducono in un mondo di eventi, situazioni, personaggi, sentimenti, emozioni, conflitti, incontri, ognuno dei quali è racconto essenziale, ossia narrazione di vite, che vuol dire della vita , nella coralità che le è propria.
Abbiamo scoperto o riscoperto che ogni testo letterario ha una causa fondamentale che lo muove, ed è il bisogno di raccontarsi, di raccontare, di manifestare quello che si prova, di esprimere quello che si soffre, di dire quello che si gode, o ci inquieta, o ci gratifica.
La letteratura ci è servita come chiave di lettura di noi stessi e del mondo, come riflessione su temi a proposito dei quali l’uomo da sempre si interroga.

 

Il lavoro è stato realizzato dagli alunni della classe VA del Liceo Scientifico "Città di Piero" :

Barcellini Enrico  Cioni Giacomo Roberti Antonio
Barna Marco Cristofori Irene Staccini Laura
Blasi Eleonora De Lorenzi Valentina Taddei Annalisa
Borghesi Luisa Mearelli Vania Tagliaferri Erik
Bragagni Marco Meozzi Alessandro Tavernelli Elia
Cestelli Gianna Panerai Francesco  
Chiasserini Elia Pellegrini Enrico  

 

Realizzazione tecnica: Docenti coordinatori: Supervisione tecnica:
Bragagni Marco Romolini Fabrizia Cincilla Paolo
Panerai Francesco Savini Rodolfo  
Roberti Antonio    
Tagliaferri Erik    

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