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EMILIO PRAGA |
| 1839 | Nasce a Gorla, presso Milano. Di famiglia molto facoltosa, può dedicarsi fin da giovane alla pittura e alla letteratura, compiendo molti viaggi in Europa e soggiornando a lungo a Parigi. |
| 1862 | Pubblica la sua prima produzione poetica, raccolta nel volume Tavolozza, caratterizzata dalla forte propensione al bozzetto realista. |
| 1864 | Pubblica seconda raccolta Penombre, in cui la ricerca poetica di Praga insiste soprattutto sugli aspetti linguistici, con una miscela di termini appartenenti alla tradizione letteraria alta, con altri, spesso crudi e volgari, di provenienza popolare. |
| 1867 |
Pubblica una terza raccolta di poesie intitolata Fiabe e leggende e comincia a lavorare al romanzo Le memorie del presbiterio che resta incompiuto. La morte del padre cambia completamente le condizioni economiche dello scrittore: ridotto in miseria si abbandona all’alcool e ad una vita disordinata. |
| 1875 | Muore a Milano a soli trentasei anni. |