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Storia del Progetto Tevere
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Nell'ottobre 1992 alcune classi del Liceo Scientifico di Sansepolcro,
grazie ad un finanziamento regionale ottenuto per interessamento dellUfficio Servizi
Sociali del Comune e della USL, hanno avviato un progetto di analisi del fiume Tevere
nella zona compresa tra la parte sottostante la diga di Montedoglio ed il confine di
provincia.Lo studio si è inserito in un programma sociale diretto ai nostri giovani
proponendo loro nuovi interessi, una sana aggregazione durante il tempo libero e un
coinvolgimento anche emotivo, teso a stimolare |
una migliore conoscenza della loro realtà territoriale riscoprendone i
valori culturali. Abbiamo dato a questo studio un nome piuttosto tecnico, come tale
familiare al nostro lavoro scolastico : "Progetto Tevere".
Erano chiare le finalità sociali del progetto, ma per il resto, si
trattava di affrontare un lavoro sul nostro territorio fluviale che era tutto da
impostare.
A scuola siamo abituati a lavorare attorno alle idee e alle teorie
perché spesso costruiamo progetti educativi anche complessi; così, abbastanza
rapidamente, il nostro progetto ambientale è nato sulla carta: difficile è stato poi
allontanarsi dalle idee, dalle teorie, calarsi nel concreto e avviare il lavoro sul fiume
con gli studenti, a loro volta altrettanto inesperti in tal senso e da impegnare in un
lavoro mirato ad occupare il loro tempo libero.
Superando molte difficoltà di ordine diverso, via via che
il progetto andava avanti concretizzandosi, lo studio diventava sempre più articolato e
complesso, trascinandoci attraverso i suoi molteplici aspetti.
La parte scientifica del lavoro doveva riguardare lanalisi delle acque attraverso il controllo
dei parametri di inquinamento non soltanto attraverso analisi chimiche e batteriologiche,
che, per accordi presi, sarebbero state fatte dal Servizio Multizonale di Arezzo, ma
soprattutto mediante la determinazione di piccoli organismi animali, i bioindicatori di
qualità, prelevati direttamente nelle acque del fiume, da impiegare quali
sensibili indicatori ambientali, con metodologie che, ancor oggi, sono all'avanguardia.
Durante le uscite pomeridiane abbiamo preso
atto che mentre la situazione del fiume nella sua parte alta è ancora abbastanza buona,
si deteriora via via che si procede lungo la valle fino a raggiungere il massimo
inquinamento presso i collettori fognari. Sul fiume i ragazzi hanno raccolto campioni di
rocce importanti per ricostruire la storia
naturale ed umana della nostra zona, che è in questo senso particolarmente
significativa anche per i numerosi resti archeologici in
essa reperiti. La raccolta di molti campioni di vegetali ha consentito di creare un
erbario. |

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Le fotografie e i filmati prodotti hanno documentato aspetti
peculiari del territorio, evidenziando sia la normale evoluzione del paesaggio naturale
che la drastica alterazione subita dalle rive del fiume là dove ci sono state escavazioni e fenomeni di antropizzazione
disordinata e poco rispettosa dellambiente come i numerosi depositi di rifiuti lungo
il Tevere.

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escavazione |
foto di depositi di rifiuti |
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In questo modo ci siamo resi conto di quanto sia importante per la
tutela di ogni tipo di territorio il rispetto ad esso dovuto da parte di ogni singolo
cittadino, per evitare di ripetere gli errori del passato.
Oltre a fornire concreti esempi di educazione ambientale le uscite hanno
offerto ad alunni e insegnanti anche numerosi spunti per consolidare rapporti affettivi
con la propria terra riscoprendone importanti valori culturali, attraverso indagini su
storia, arte e tradizioni legate al fiume
che attraversa la nostra vallata.
La presenza sul Tevere, in località Gorgabuia, di uno sbarramento con
relativo canale di derivazione (reglia), ha sollecitato e guidato i ragazzi verso
lanalisi del ruolo avuto dal fiume nello sviluppo economico della valle attraverso
lutilizzo delle sue acque per la produzione e luso
dellenergia idraulica che ha garantito lazionamento dei mulini prima,
e della centrale idroelettrica di Montedoglio poi.
Mulini e reglie hanno coinvolto
i ragazzi in una ricerca di documenti scritti e grafici in diversi archivi storici e
presso enti pubblici e noi riteniamo che anche questa collaborazione tra istituiti locali
e studenti sia stato un aspetto didatticamente molto valido e costruttivo di questo
lavoro. Per poter poi documentare tali ricerche nella mostra i ragazzi hanno, sfruttando
ognuno le proprie doti tecnico-grafiche, riprodotto nelle loro dimensioni reali molti di
tali documenti.
Altrettanto positivo è stato il lavoro di ricerca per la centrale di
Montedoglio (costruita agli inizi del novecento dalla ditta Buitoni) e che ha
rappresentato una spinta decisiva verso lo sviluppo industriale del nostro territorio.
Tutto ciò ha reso consapevoli gli studenti del ruolo veramente determinante avuto dal
Tevere nello sviluppo socioeconomico della valle, configurando tale fiume come un bene
unico da salvaguardare e valorizzare.
Alla fine di ogni anno scolastico lesigenza soprattutto morale di
"rendere conto " al Comune
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e alla locale USL del lavoro via via svolto, ha avuto un positivo
riscontro nel determinare precise tappe durante le quali rielaborare i materiali raccolti,
analizzarli e inquadrarli in un contesto logico per poterli utilizzare al meglio:
lesperienza era talmente nuova, rara e preziosa da doverne sfruttare tutte le
possibili ricadute soprattutto sul piano educativo e didattico. Sono nati così alcuni audiovisivi, in particolare quello creato
nellestate 1994 ricavato con riprese totalmente filmate dai ragazzi nei primi due
anni di studio del territorio, durante le uscite sul fiume. |
Tecnicamente le immagini lasciano un po a desiderare, sia per
linesperienza degli improvvisati cine-operatori, sia per la qualità della
telecamera ( messa a disposizione dallUfficio Servizi Sociali del Comune, acquistata
soprattutto per svolgere questo nostro lavoro), che non può competere con quelle
professionali.
Anche in queste occasioni gli studenti hanno potuto approfittare di
unesperienza insolita e cimentarsi con un mezzo tecnico peraltro sempre più
diffuso, imparando ad esprimersi attraverso nuove forme di comunicazione, acquisendo
esperienze originali anche durante le fasi del montaggio, lunghe e complicate.
Il video intitolato "Progetto Tevere" ricapitola il
senso del lavoro mentre questo era ancora in fase di svolgimento e, se vogliamo, ha poi
creato un filo conduttore seguito fino allorganizzazione della Mostra: la conoscenza
del territorio nei suoi diversi aspetti rende inevitabile, più o meno consapevolmente, un
recupero delle sue origini culturali, riconduce al rispetto dellambiente che è poi,
rispetto e dignità di noi stessi.

Il positivo esito di questo lavoro ha poi condotto lestate
successiva a considerare la possibilità di esaminare laspetto botanico del
territorio anche creando un video per approfondire lo studio relativo alla vegetazione
ripariale che tanto aveva interessato e "catturato" a livello emotivo ed
estetico alcuni ragazzi.
Fino a quel momento erano state scattate moltissime diapositive e foto,
alcune molto belle, altre da buttare : ogni immagine rimandava ad esperienze ed emozioni
preziose, da rispettare anche nella loro semplicità per i ricordi ad esse collegati di
momenti passati con i ragazzi lungo il fiume: questo soprattutto ci indusse ad
intraprendere lesperienza che ha poi portato al video di Botanica composto
nellestate del 1995, con 164 diapositive selezionate tra le più belle e proiettate
con commento audio e colonna sonora interamente prodotti da alcuni studenti.
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Andando avanti nella analisi dello
stato attuale del territorio, oltre ai temi che già in partenza avevamo deciso di
affrontare, è stato quasi inevitabile allargare i campi di studio anche per motivi
contingenti: la vista occasionale di pesci, nidi ed uccelli inusuali nella nostra zona ha
scatenato curiosità ed interessi in alcuni studenti che hanno deciso di approfittare di
tali situazioni irripetibili per costruire e consolidare attraverso ricerche più ampie
contenuti sistematici che lasciassero in loro una traccia significativa e al tempo stesso
rappresentassero unesperienza attraverso la quale trasmettere emozioni e conoscenze
ad altri. |
In questo modo sono nati lavori relativi alla avifauna e alla fauna
ittica presentati alla mostra: appassionati pescatori hanno lanciato lidea di
riproporre in un acquario di acqua dolce esemplari autoctoni ed alloctoni ormai facilmente
reperibili lungo il nostro tratto di fiume ; da ciò è derivata una gara di solidarietà
per rendere il più possibile ospitale la vasca dove per tutta la durata della mostra
varie specie in ottima salute sono state esposte.
In un piccolo territorio come il nostro, la presenza di un invaso tra i
più grandi dEuropa, la diga di Montedoglio,
costruita a scopo irriguo, con tutte le inevitabili conseguenze che ne sono derivate,
ad esempio le alterazioni paesaggistiche, la recente sistemazione di un tratto di
alveo del Tevere (argomento questo trattato anche in un altro video prodotto interamente
dagli studenti), ci ha condotto ad alcune riflessioni
ed ha reso inevitabile affrontare anche questi argomenti spesso noti solo per le polemiche
ad essi collegati, in modo da avere unimmagine il più possibile completa ed
oggettiva della nostra terra.
La programmazione che ha generato lattività non è stata
costretta in uno schema rigido, ma, definiti alcuni punti essenziali, ci siamo affidati
anche allinteresse manifestato da gruppi di studenti o a certe osservazioni
"sul campo" accompagnate poi da inevitabili entusiasmi e curiosità personali
che hanno motivato scelte e determinato la qualità dei lavori prodotti. Lesperienza
è stata faticosa perché si è svolta esclusivamente durante il tempo libero, difficile
è stato il lavoro di rielaborazione dei dati raccolti negli anni con studenti diversi,
soprattutto perché dovevano essere esibiti attraverso una mostra che per noi
rappresentava unesperienza assolutamente nuova.
Il bilancio è stato però senzaltro positivo, ricco di
prospettive dal punto di vista didattico per le conoscenze acquisite, significativo per i
momenti di aggregazione con i ragazzi, importante per la curiosità e gli interessi
mostrati da molti studenti nel partecipare al lavoro in tutte le sue fasi.
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La Mostra "Il territorio in
un paesaggio fluviale" che ne è seguita è stata allestita dagli stessi
insegnanti, molti alunni ed anche ex-alunni del nostro Liceo, nel Centro Commerciale
VALTIBERINO di Sansepolcro. Gli oltre 160 metri lineari di
superficie espositiva sono stati costruiti ex-novo con materiali riciclabili (anzi già
riciclati ) come cartone carta e legno. |
A questi sono stati aggiunti cinque contributi video per un totale di
più di due ore, suddivisi in apposite salette multimediali.
Infine una notizia che ci ha rallegrati.
A due lavori della mostra relativi alle seguenti tematiche:
1. indicatori biologici ambientali
2. percezione del rischio ambientale
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che hanno partecipato al quarto concorso - Borsa di studio - "
Franca Francalanci " per la tutela dellambiente e della salute nellambito
del Progetto Formativo " La scuola per una città sana ", in data 31 maggio
1997, è stato assegnato il primo premio, per essersi distinti, nellambito degli
Istituti Superiori fra tutte le scuole partecipanti di Arezzo e provincia. |
I tre alunni premiati |
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Aggiornamento prestigioso per il nostro lavoro.
Nell'aprile 1998 Pierluigi Domini e Stefano Lanari hanno presentatato
una sintesi del loro lavoro relativo agli Indicatori biologici ambientali ad
un concorso nazionale molto prestigioso: "I Giovani e le Scienze 1998:
sezione italiana del 10° Premio Europeo per Giovani Scienziati"
indetto dalla FAST (Federazione delle associazioni scientifiche e
tecniche) e riservato agli studenti delle scuole superiori. Gli studenti hanno
vinto il secondo premio nazionale e sono stati scelti per partecipare al
concorso europeo di "Ricerca ambientale", che si svolgerà a Berlino
nel novembre di quest'anno.
Il premio vinto è consistito nella somma di L. 3.000.000 e nel viaggio e
soggiorno di una settimana a Porto in Portogallo per partecipare alla fase finale europea
del concorso che si è svolto dal 19 al 26 settembre; anche in questa occasione il lavoro
sui biondicatori è stato apprezzato per l'originalità della sua impostazione.